Alessandra Canella e Daniela Petrillo si confrontano sul ruolo del service designer in italia e all’estero, e su come affrontare i percorsi di cambiamento professionale.

Siamo noi designer a cambiare il mercato del lavoro o è il contrario? Quando mangiamo un uovo dimentichiamo forse da dove viene? Munari ci fa notare quanto un uovo sia perfetto nonostante il posto da cui esce.  

Le design consultancy hanno influenzato – e continueranno a farlo – il modo di progettare all’interno delle aziende. Come influenza il designer – di prodotto, interfacce, esperienze e servizi – quando trasferisce le proprie competenze in una struttura aziendale che quelle competenze non le ha?

Daniela Petrillo

Se non avesse incontrato il design avrebbe fatto la cantante. Oggi si occupa di servizi in ambito sanitario, dove il design c’è ma troppo spesso non si vede, e di Architecta.

Alessandra Canella 

Figlia, sorella, zia, moglie, mamma. Service Designer da quando Service Design non era una buzzword. Nata in un paese montano con 200 abitanti, è sempre stata attratta dalle grandi città, come Milano, Shanghai e Londra. 

Ha lavorato per piccole consulenze italiane – Experientia, e per grandi internazionali – Continuum, per il settore privato e quello pubblico – FutureGov. Da 7 mesi lavora per Cazoo come Principal Service Designer.